Dopo aver trattato di Fatture elettroniche per la PA, dichiarazione 730 semplificato, Voluntary Disclosure e altre informative fiscali, continua il nostro approfondimento sulle novità relative alla compilazione del Modello Unico PF 2015. Tra le più importanti quest’oggi affronteremo:
- EcoBonus
- Modello F24
- Bonus di 80 euro in busta paga
- Donazioni a Onlus e partiti politici
- Destinazione 8, 5 e 2 per mille
- Cedolare secca
- Premi assicurativi
- Alloggi legali
- Art Bonus
- Agevolazioni per giovani agricoltori under 35
Vediamoli nel dettaglio:
EcoBonus
All’interno del modello Unico 2015 (più precisamente nelle righe RP41 a RP47) andranno inserite le spese erogate per interventi di recupero e la ristrutturazione di patrimoni edilizi (tra quelle che prevedono una detrazione del 50% dell’importo sostenuto, oltre al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe A+ o superiore, fino a un massimo di diecimila euro).
Sempre all’interno del modello Unico (rigo RP61 – RP64) possono essere inserite le spese sostenute per interventi di risparmio energetico (fino al 65% della spesa complessiva per gli edifici che rientrano nella casistica prevista).
Bonus 80 euro
Al rigo RC4 del modello Unico troviamo invece la sezione relativa alle somme percepite per incremento di produttività , relativo al famoso “bonus Renzi” di 80 euro in busta paga che tutti i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, con reddito annuo inferiore a ventiseimila euro hanno ricevuto dal datore di lavoro nel mese di maggio 2014.
Destinazione 8 per mille, 5 per mille, 2 per mille
A partire da quest’anno tutte le destinazioni dovranno essere indicate su scheda apposita.
Cedolare secca
L’aliquota agevolata per contratti di locazione a canone concordato (per i comuni ad alta densità e quelli in stato di emergenza per calamità naturale), immobili e alloggi sociali, o immobili affittati a cooperative edilizie e enti senza scopo di lucro che a loro volta subaffittano a studenti, è stata ridotta dal 15 al 10%. Nel modello Unico 2015 (sezione RP71) dovranno essere segnalate le spese sostenute per affitto di immobili o alloggi sociali adibiti a prima abitazione (detrazione di 900 euro forfettarie per redditi fino a 15.493,71 euro e di 450 euro per redditi fino a 30.987,41 euro). Nella sezione RP32 andranno invece indicate anche le spese sostenute per acquisto o ristrutturazioni di immobili abitativi che entro sei mesi dalla stipulazione del contratto saranno affittati per una durata complessiva di almeno otto anni. Tali spese potranno essere dedotte fino al 20% dell’importo totale per un tetto massimo di trecentomila euro.
Modello F24
A partire dallo scorso autunno tutti i crediti rilevati in sede di dichiarazione possono essere utilizzati per compensare altre tassazioni. Questo può essere fatto in prima persona, o attraverso il proprio commercialista, attraverso i canali e i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che a partire dal 1 Ottobre 2014 inoltre, tutti gli F24 con saldo zero (a prescindere se erogati da aziende o da persone fisiche) potranno essere presentati solo attraverso un professionista abilitato, mentre quelli a saldo superiore potranno essere presentati anche in prima persona attraverso servizi di internet e home banking.
Art Bonus
Nella sezione CR9 del modello unico potranno essere comunicate le donazioni a sostegno della cultura, passibili di un bonus di imposta fino al 65% delle spese sostenute (entro il 15% del reddito complessivo dichiarato).
Donazioni a Onlus e partiti politici
Ai righi RP8 e RP14 del modello unico 2015 potranno essere invece indicate le donazioni a favore di Associazioni Onlus (fino al 26% dell’importo versato) e di partiti politici (fino al 26% per importi tra 30 e 30.000 euro)
Premi assicurativi
Nelle sezioni da RP8 a RP14 possono essere indicati i premi assicurativi relativi a rischio di morte o invalidità permanente (al 5% o superiore), detraibili fino a un importo di 530 euro, e quelli relativi a rischio di non autosufficienza nel compimento di atti di vita quotidiana, detraibili fino a un importo di 1921,14 euro (al netto dei premi assicurativi relativi a morte o invalidità ).
Seguici su: