CHE COS’E’ IL MODELLO 730?

Come tutti i nostri lettori già sanno, il modello 730 è il modulo standard che tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati utilizzano ogni anno per la dichiarazione dei redditi e il versamento delle imposte a credito. Ma non solo, il modello 730 è utilizzato anche per la denuncia di:

  • redditi assimilati al lavoro dipendente,
  • redditi di capitali (a vario titolo),
  • redditi di lavoro occasionale (e cioè in semplice ritenuta d’acconto),
  • precise categorie di redditi soggetti a tassazione separata,
  • redditi percepiti da fabbricati e terreni posseduti.

CHE COS’E’ IL MODELLO 730 PRECOMPILATO?

Normalmente questo tipo di dichiarazione viene fatta appoggiandosi a un commercialista abilitato o a un patronato CAF, tuttavia dal 15 aprile di quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha predisposto per tutti i cittadini i cui redditi rientrano nelle categorie succitate una versione precompilata di questo modello dichiarativo.

COME ACCEDO AL MIO MODELLO 730?

Ogni contribuente può scaricare il proprio modello 730 già debitamente compilato in ogni sua parte loggandosi sul sito dell’Agenzia delle Entrate con Pin e password personali. Questi ultimi possono essere ottenuti:

  • accedendo all’apposita sezione del portale dell’Agenzia (inserendo il proprio codice fiscale e l’ultimo reddito dichiarato),
  • telefonicamente al numero verde 848800444,
  • direttamente presso gli sportelli della filiale dell’Agenzia delle Entrate più vicina.

 

SUL MODELLO 730 PRECOMPILATO CHE DATI TROVERO’?

Tutti i dati relativi alla dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno 2014. Nello specifico:

  • tutti i dati correlati alla propria Certificazione Unica (predisposta e inviata dal sostituto d’imposta),
  • alcuni dati relativi alla dichiarazione dei redditi 2014 (come le spese relative a restauro e recupero di patrimonio edilizio, le detrazioni suddivise in un certo numero di rate periodiche/annuali, etc.),
  • F24 e altri elementi riportati all’Anagrafe tributaria,
  • eventuali interessi passivi sui mutui agrari e fondiari,
  • contributi previdenziali,
  • premi assicurativi.

 

CHE DATI NON TROVERO’

Tutte le voci relative a spese che il cittadino può detrarre dalle tasse, come ad esempio le spese sostenute per eventuali ristrutturazioni di immobili, le spese sanitarie (che l’Agenzia prevede di inserire a partire dal 2016) , eventuali assegni erogati in favore del coniuge separato, etc.

COME FACCIO A DETRARRE DALLE TASSE QUESTE O ALTRE SPESE?

Se il dichiarante decide di modificare i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate o di integrare nel 730 altri dichiaritivi deve per forza rivolgersi a un commercialista abilitato. Nel caso in cui invece decida di utilizzare il 730 precompilato così com’è lo può inviare in prima persona all’Agenzia.

IL 730 PRECOMPILATO POTREBBE CONTENERE ERRORI?

Sì, purtroppo l’Agenzia potrebbe non essere stata in grado di raccogliere o indicare tutti i redditi del contribuente per l’anno dichiarativo. Errori vari ed eventuali possono presentarsi anche nel caso in cui:

  • i sostituti di imposta siano in ritardo con l’invio della certificazione unica
  • il contribuente abbia svolto prestazioni occasionali nei confronti di un altro privato
  • i familiari del contribuente abbiano percepito nel corso dell’anno redditi superiori alla soglia prevista (2.840 euro all’anno), impedendogli così di continuare a beneficiare di detrazioni per familiari “a carico”,
  • il contribuente non abbia comunicato in tempo eventuali redditi da locazione di immobili

A partire da quest’anno tuttavia, in caso di errori non saranno perseguiti i contribuenti ma il patronato CAF o il commercialista attraverso cui hanno sottoposto la dichiarazione (questo ovviamente a meno che l’ “errore” non sia dovuto a dolo o colpa grave), uno sgravio non da poco nei confronti dei cittadini appesantiti da una gestione fiscale non sempre semplice.

ENTRO QUALE DATA DEVO INVIARE IL MIO 730 PRECOMPILATO?

Entro il 7 luglio 2015. Questo sia che il 730 sia inviato così com’è dal contribuente, sia che sia stato modificato e presentato attraverso CAF o intermediario abilitato.